martedì 2 agosto 2011

...navigando fra parole, pensieri, emozioni, alla scoperta di un cuore nudo...

Questo è il mio primo blog. Per la precisone questo è il mio primo post del mio primo blog. Perchè lo sto scrivendo? Perchè da un pò di tempo sentivo l'esigenza di uno spazio per i miei pensieri che fosse più grande del semplice me stesso. Con la voglia di espormi, di condividere, di comunicare, di imparare, di capire e di capirmi,  penso di viaggiare percorrendo l'unica strada che vedo davanti a me. Quella delle domande in cerca di risposte, quella delle idee e delle esperienze, quella dei sogni e di qualsiasi altra cosa sia in grado ogni giorno di farmi vibrare le corde dell'anima. Cerco una comunità nella quale inserirmi,  persone che siano universi, affini o diversi dal mio, voci con le quali essere solidale, o dalle quali essere criticato. Cerco un cuore nudo. Come il mio.Un pò mi spaventa l'idea che qualcuno possa leggermi. Mi spaventa l'idea che si possa pensare che scrivo un insieme di banalità. Ma allo stesso tempo mi elettrizza immaginarlo. Mi emoziona immaginare i tuoi occhi che leggono queste parole, immaginare la tua espressione quando sarai arrivato alla fine. Sarai contento? Sarai deluso?...Non ha importanza. In ogni caso avrai ottenuto qualcosa, avrai scoperto che in questo mondo esiste un'altra persona come te, che si sente come te, che cerca quello che cerchi tu, oppure solamente un altro stupido che farà parte della tua lista virtuale degli stupidi...con la consapevolezza che, probabilmente, non sarà neppure l'ultimo che incontrerai.
Il cuore nudo è, nelle mie intenzioni, prima di tutto un modo di essere verso se stessi. Trasparente, sincero, onesto e coerente. E' un modo di sottoporsi allo sguardo di chiunque abbia voglia di vedere e non solo di  guardare. E' un modo di parlare di noi, di aprirsi agli altri, senza un dito dietro il quale nascondersi. E senza il timore di essere giudicati. E' un modo di dire "questo sono io"...impara a guardarmi attraverso i miei occhi. Vivimi attraverso le emozioni che ti trasmetto.
Ho sempre creduto che le persone nascano tutte come un libro vuoto. E che stia a noi riempirne le pagine semplicemente vivendo. Il punto è che tante volte, troppe volte, il nostro vivere finisce per essere sempre più meccanico e sempre meno personale. E noi finiamo per diventare il prodotto di tanti fattori, della famiglia in cui siamo nati e dell'educazione che abbiamo ricevuto, in primo luogo, di ogni singola altra nostra scelta poi. Le persone che entreranno nella nostra vita, quelle che diverranno amicizie e quelle che invece perderemo strada facendo; il nostro lavoro, la religione che seguiremo o non seguiremo, le decisioni che prenderemo e quelle che eviteremo di prendere, sono tutti esempi di fattori di cui i nostri comportamenti si troveranno ad essere il riflesso. Che significa questo? Solo, che avremo smesso di essere liberi.
Perchè cominceremo a guardare il mondo tutti con gli stessi occhi, a pensare gli stessi pensieri, a seguire le stesse mode, ascoltare la stessa musica, avere gli stessi problemi, vivere la stessa vita.
In che modo possiamo evitarlo? Molte di queste cose non potremo evitarle. Non dipenderanno da noi. L'unica cosa che possiamo fare, dunque, sarà non smettere mai di essere curiosi. Su tutto. Non smettere mai di porci domande, di inseguire risposte, di avere un cuore sempre avido di emozioni, di imparare ad ascoltarlo quando ci parla, e sopratutto di avere il coraggio di seguirlo. Spoglialo di ogni dubbio, paura, suggestione. Rendilo nudo. Nella sua nudità c'è la tua libertà. Perchè il tuo cuore sia sempre l'unico vero padrone della tua vita.
E per te che mi leggi...questo è il mio cuore...

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